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Carta del Clan "Luna Nuova"
PREMESSA
La Comunità RS “ Luna Nuova “ nasce nel 2012 a seguito della fusione dei Gruppi Cassino 1 e 2 nel nuovo gruppo Cassino 3. Dopo l’esperienza del Noviziato viviamo l’avventura di gemellarci con la Comunità RS “ Santo Graal “ del Roccasecca 1.
Per noi, all’inizio di una nuova avventura che dobbiamo inventarci totalmente, non avendo un Clan/Fuoco di riferimento, rappresenta una grossa occasione di condivisione di valori, esperienze, relazioni che, in un certo senso, accelerano il nostro avvicinamento ai valori della branca RS.
Ne è testimonianza la circostanza che i capitoli ed i contenuti essenziali della Carta di Clan/Fuoco, anche sulla spinta della bella esperienza della Route invernale 2012 con il C/F di Roccasecca, siamo riusciti a definirli di getto nell’ultimo giorno di route. Sono nati in modo fluido e immediato, forse la naturale risposta alle esperienze significative vissute.
L’elaborazione finale, invece, ci è costata più fatica ma….finalmente per la route estiva 2013 la nostra Carta di CF vede la luce e….le prime firme
Luglio 2013
SCELTA POLITICA
“ Ho capito che la situazione dell’altro è uguale alla mia: uscirne da soli è l’egoismo, insieme è la politica “ ( Don Lorenzo Milani )
Vogliamo essere cittadini attivi mettendoci al servizio della nostra città, informandoci e interessandoci di tutti gli aspetti della vita di questa ma anche della società in generale, trattando tematiche di attualità e interrogandoci su come il nostro essere scout possa dare risposte alle esigenze della società stessa. Vogliamo farlo utilizzando strumenti metodologici come il capitolo e le route tematiche, per approfondire meglio le problematiche che ci toccano maggiormente. Vogliamo inoltre essere custodi e cultori della natura, ponendoci al servizio di essa, perché riteniamo che sia uno degli aspetti rilevanti della cittadinanza attiva.
SERVIZIO
“il buon cittadino è colui che è pronto a prestar servizio alla comunità in qualsiasi momento”. B.P.
Pensiamo che il servizio sia per noi motivo di crescita e maturazione sia personale che comunitaria. E’ un dare-ricevere in cui vogliamo trovare risposte alle nostre scelte di Fede. Ciò che facciamo è ispirato all’insegnamento di Gesù “ama il prossimo tuo come te stesso”. Il Servizio ci aiuta a confrontarci con realtà e domande quotidiane la cui risposta va trovata nella condivisione della sofferenza. Come strumento vogliamo vivere il servizio individuale, fatto con continuità, perché possa, così, dare frutto e diventare un’esigenza personale. Crediamo che sia giusto verificarlo continuamente in comunità per poter essere coscienti del servizio altrui e di aiuto a tutti i membri del clan\fuoco. Crediamo che non basti solo una crescita individuale ma sia importante anche crescere come comunità, conoscendoci anche meglio attraverso il servizio comunitario, condividendo esperienze forti che possano arricchire la nostra esperienza e la nostra umanità. Nella programmazione annuale vogliamo inserire appuntamenti di servizio che offrano il confronto con persone e realtà diverse e interessanti.
FEDE
“ C’è un sole che non vedi, lui ti parla e tu gli credi. E’ questa la Fede ( R. Zero )
Per noi la Fede è l’incontro con Gesù, nelle più svariate forme, ed è per questo che in tutte le nostre attività cerchiamo di introdurre una spiritualità scout che stimoli riflessione e confronti, secondo noi fondamentali per far sì che la nostra Fede maturi continuamente. Le attività che maggiormente esprimono i principi fondamentali della nostra Fede in Cristo, in cui troviamo risposte, sono il Servizio e la Strada. Vogliamo viverle operando attivamente per una società più vicina a Dio. Ognuno di noi esprime la propria Fede in maniera diversa, ma vogliamo che le nostre diversità diventino ricchezze comuni. La Fede è un punto la cui chiarezza cambia da persona a persona ed è per questo che è importante mettersi in gioco, per approfondire le sue tematiche, confrontandoci tra di noi ma anche chiedendo aiuto ad una guida spirituale, o a chiunque può chiarirci le idee. Ci impegniamo inoltre a vivere l’Eucarestia quale centro della vita Cristiana, a condividere i momenti di preghiera preparati da noi ad inizio e fine della riunione, ma soprattutto a studiare un percorso di Fede da seguire durante l’anno. Con la strada, superando l’indifferenza, la sfiducia negli altri e la paura del diverso, ci rendiamo conto che le differenze, anche nella Fede, sono una ricchezza e non un ostacolo. Con il servizio vogliamo metterci al servizio degli altri come espressione dell’Amore che Dio ha per noi.
COMUNITA’
Erano assidui nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. ( Atti 2, 42 )
Essere una Comunità non vuol dire solo essere un insieme di persone. Il nostro essere comunità è un voler essere davvero un gruppo e farne parte in ogni suo aspetto. La comunità non deve essere solo fine a se stessa ma vuole essere un posto sicuro, l’abbraccio accogliente in un momento di difficoltà, il sorso d’acqua nella necessità, l’ombra di un albero lungo una strada assolata o il riparo nei giorni di pioggia, ma soprattutto la nostra comunità vuole essere il luogo in cui potersi liberamente slegare dagli schemi che la società, talvolta, ci porta a seguire; vogliamo essere il luogo in cui non dover avere timore di un giudizio perché sarà solamente finalizzato al bene dell’altro, poiché l’amicizia passa anche attraverso la correzione fraterna. Vogliamo avere la possibilità di un confronto attivo e costruttivo nell’obiettivo di formarci come persone e come cittadini del mondo. E lo scoutismo è la base su cui poggeremo i nostri progetti come comunità e come persone singole, seguendo gli insegnamenti e gli ideali che da sempre ci sono stati insegnati, quali rispetto, fratellanza, solidarietà, lealtà e purezza d’animo. La nostra comunità non deve essere solamente il nostro punto di partenza ma anche il nostro punto di arrivo, facendo si che le persone che ne fanno parte potranno essere le stesse su cui potremo sempre contare. Vogliamo vivere nell’armonia di una comunità che segue il patto che ci unisce a tutti gli scouts del mondo, la legge; ci impegniamo a creare un clima di collaborazione fraterna, sulle basi dell’amicizia e della disponibilità nei confronti di tutti i componenti del clan-fuoco; riteniamo importante un confronto attivo all’insegna dello scambio di idee e di critiche costruttive.
STRADA
Sulla strada erano due. Eccoli ora in tre, Gesù è con loro e non lo sanno. ( Sulla Strada di Emmaus )
La strada indica in genere spostarsi, camminare, muoversi. Ma prima di tutto, rappresenta una condizione della vita, un percorso che comporta delle scelte che vanno al di là della vita scout e che rappresentano un vero e proprio stile di vita. La strada infatti è la vita, ovvero il modo in cui noi scegliamo di vivere.
Lungo questa strada siamo noi, singoli e comunità, a camminare insieme perché condividiamo la stessa fatica aiutandoli l’uno con l’altro ed insieme supereremo le difficoltà e le paure più grandi.
La strada è il luogo lungo il quale vengono fuori le nostre diversità; sono queste che ci permettono di costruire una ricchezza comune, sulle quali crescere insieme.
Allora, come clan-fuoco, vogliamo percorrere una strada che ci metta in discussione, che ci insegni ad essere essenziali, a riscoprire i nostri bisogni e ad apprezzare le cose semplici che essa stessa ci offre.
STILE
C'è un modo per essere Scout, c'è un atteggiamento che coinvolge tutta la vita. È lo «stile»: non tanto un comportamento esteriore - che pure è segno di una persuasione interiore - quanto un modo globale di condurre la propria quotidianità.
Lo stile scout distingue un giovane e un uomo, perché lo rende libero e coerente.
Da "Al ritmo dei passi" di Don Andrea Ghetti ( Baden ).
Lo stile scout è la conseguenza diretta della scelta di vivere lo spirito e i valori della Legge e della promessa scout nella vita di tutti i giorni. In concreto, esso si manifesta in una serie di comportamenti esteriori, coerenti con questa scelta e derivanti da essa, che lo Scout assume sia durante le attività scout che al di fuori di esse. Nelle attività scout lo stile è anche un reciproco richiamo a vivere coerentemente le scelte fatte. Esiste uno stile degli Scouts nel fare le cose, nello stare con gli altri, nel vivere in certi luoghi, nello stare insieme in associazione.
Assumiamo come segno distintivo del nostro stile
- la cura della persona, dell’uniforme;
- l’attenzione agli altri e l’accoglienza fatta di disponibilità e ascolto;
- la gioia come modalità di approccio alla vita, per sottolinearne il valore e la bellezza;
- la capacità di saperci assumere le responsabilità che ci competono e saperne rispondere;
- un modo di presentarsi e di porsi che sia il segno dei valori che poniamo a fondamento delle nostre scelte;
- l’utilizzo di un linguaggio sobrio;
- la cortesia nei rapporti e nelle relazioni, nei luoghi
- la capacità di vivere il silenzio come segno di rispetto e di fraternità con le persone, le cose, i luoghi, la natura.
Cassino, 4 luglio 2013….inizio della Route estiva